Un placido lago turchese adagiato nel solco di una piana alluvionale naturale, a poca distanza da due suggestivi borghi medievali sanniti, Campolattaro e Morcone. Tutto intorno si estende un manto sinuoso ricoperto da prati, campi coltivati e boschi.

L’Oasi WWF Lago di Campolattaro occupa una superficie di mille ettari corrispondente alla valle del Tammaro, un fiume che nasce nel massiccio del Matese e sfocia nel Calore, di cui costituisce il principale affluente. Le sue acque riforniscono il lago artificiale, venutosi a creare grazie allo sbarramento del fiume stesso.

oasi wwf lago campolattaro (ph Gianfranco Adduci)Dopo aver attraversato un paesaggio incantevole con dolci colline a perdita d’occhio, ricoperte da coltivazioni di cereali e vigneti, si giunge all’Oasi, un luogo perfetto per trascorrere una giornata a contatto diretto con la natura e alla scoperta di una ricca biodiversità sia faunistica che floristica.
Numerose, infatti, sono le specie vegetali e animali che hanno, nel tempo, colonizzato le diverse zone dell’Oasi. Per la presenza di ambienti e specie a forte rischio di conservazione, l’intera area è stata riconosciuta dall’UE come Sito di Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale.

Osservatorio Birdwatching Oasi WWf Lago di Capolattaro (ph Gianfranco Adduci)In autunno e in primavera si possono osservare grandi uccelli migratori come rapaci, cicogne, gru, spatole, falchi di palude, falchi cuculo, albanelle minori, mignattai e anatre che si ristorano e riposano prima di partire per grandi traversate.
Diverse sono anche le specie di uccelli stanziali, molte delle quali sono arrivate recentemente, aggiuggendosi a quelle autoctone, grazie alla progressiva espansione della zona umida.
Qui potresti osservare il falco pescatore, il falco pellegrino, l’airone rosso, il germano reale, il fischione, il codone, l’alzavola, la marzaiola, il beccaccino, la cicogna bianca, la cicogna nera, la gru, il cavaliere d’Italia, la pavoncella e il gruccione. Nidificano nell’oasi, inoltre, lo svasso maggiore, la nitticora, la garzetta, il tuffetto, il gruccione, cormorani e colombacci che giungono nell’area per svernare e gli aironi cenerini, presenti durante tutto l’anno.

oasi-wwf-campolattaro-ph-gianfranco-adduciCon oltre 150 specie censite, l’Oasi WWF Lago di Campolattaro ha ricevuto il premio Ebn Italia 2013 come migliore Oasi per il birdwatching. Insomma, una meta ideale per gli appassionati e per tutti coloro che intendano cimentarsi nell’osservazione degli uccelli.
Praticare birdwatching consente di interagire, come spettatore attivo, con un ambiente naturale incontaminato, lontano dai rumori e dallo stress dei grandi centri urbani. Per chi non l’avesse ancora provata, potrebbe rivelarsi un’esperienza, allo stesso tempo, istruttiva e meditativa, che richiede pazienza, silenzio, movimenti lenti e calma interiore.

Panorama dall'Oasi WWF Lago di Campolattaro (ph Gianfranco Adduci)Ma la fauna dell’Oasi non si limita solo ai volatili. L’area, infatti, è popolata da diversi mammiferi, tra cui il tasso, la volpe, la martora, la puzzola, la faina, la lepre, la donnola, il ghiro, il moscardino, il riccio, la talpa, il quercino e alcune specie di pipistrelli, da rettili, quali il cervone, il biacco, il saettone, il ramarro, e, tra gli anfibi, dal tritone crestato a ventre giallo e dall’ululone.

Bosco igrofilo Oasi WWF Lago di Campolattaro (ph Gianfranco Adduci) In merito alla vegetazione dell’Oasi, la cannuccia di palude e le tife crescono nelle aree palustri; i prati naturali, invece, ospitano ginestre, narcisi, viole, pratoline e alcune varietà di orchidee tra cui l’Ophrys apifera, l’Ophrys fuciflora e la Serapiasvomeracea; salici, pioppi e ontani, invece, costituiscono gran parte del bosco igrofilo. Intorno al perimetro del lago, inoltre, potrai ammirare piante di biancospino e rosa canina.

L’Oasi WWf Lago di Campolattaro è, dunque, un prezioso custode di inestimabili tesori naturali.

Centro Visite Oasi WWF Lago di Campolattaro (ph Gianfranco Adduci)Grazie al meritorio lavoro volontario dell’Associazione Naturalmente Oasi, il Centro Visite offre l’opportunità, a singoli, gruppi e scolaresche, di partecipare a percorsi didattici tematici, visite guidate e laboratori di educazione ambientale, oltre a eventi speciali come spettacoli teatrali, birdwatching in bici, osservazioni astronomiche e molte altre attività.

Per le scuole e gruppi organizzati: l’Oasi è visitabile tutti i giorni in orari che vanno concordati al momento della prenotazione che è obbligatoria.
Per il pubblico: le visite si effettuano la domenica dalle ore 9:00 alle 13:30 e tutti i giorni su prenotazione.
Il centro visite dell’Oasi mette a disposizione dei visitatori binocoli per l’osservazione della fauna.

Foto di Gianfranco Adduci