Nota nel mondo come “l’isola verde”, per la rigogliosa vegetazione che ricopre il suo territorio prolifico di eccellenze enogastronomiche, Ischia è una delle mete più ambite del turismo termale internazionale.
La storia delle benefiche acque termali ischitane affonda le radici nella mitologia classica. Secondo Esiodo, il gigante Tifeo, figlio di Tartaro (l’Inferno) e Gea (la Terra), istigato dalla madre, si ribellò a Zeus, sovrano degli dei. A causa della sua ribellione, Tifeo fu scaraventato in mare e condannato a reggere sulle proprie spalle un’isola che Virgilio e Seneca, tra gli altri, identificarono con Ischia. Il gigante, schiacciato dal suo grave fardello, non smise mai di agitarsi, generando in tal modo scosse telluriche. Si narrava, inoltre, che Tifeo si pentì e chiese a Venere, dea della bellezza, di intercedere in suo favore presso Zeus. Il primo tra gli dei dell’Olimpo lo perdonò e decise di trasformare in fumarole ed acque termali i sospiri e le lacrime del gigante.
Ancora oggi, come all’epoca degli antichi romani, Ischia offre un patrimonio termale unico al mondo, confermandosi come meta ideale per vacanze all’insegna della salute, della bellezza e del benessere.
Si possono scegliere trattamenti rilassanti e terapeutici presso straordinaricentri termali attrezzati, immersi nel verde e affacciati su panorami mozzafiato, oppure ci si può affidare alle cure dirette di Madre Natura che offre saune e sorgenti di acque termali in diversi punti dell’isola.
Chi decide di regalarsi un soggiorno ad Ischia, sceglie di vivere un’esperienza di remise en forme a tutto tondo.
Ai benefici delle acque termali, infatti, si aggiungono le nuotate in mare e le salubri passeggiate lungo i sentieri naturalistici, nella macchia mediterranea oppure tra fiori e piante esotiche, come nel Giardini La Mortella, firmato dal celebre paesaggista Russel Page.
E a conclusione dei percorsi rigeneranti, non resta che gustare i sapori genuini della cucina tradizionale ischitana, sia di terra che di mare, e i suoi eccellenti vini, come il Biancolella e o’Per’e Palummo.
Le terme ad Ischia Porto

Panorama di Ischia Porto (foto da Flickr.com / utente: Vinci71 / licenza CC)
La nostra guida alle vacanze di relax e benessere ad Ischia inizia da Ischia Porto, il centro più popoloso dell’isola. Molti trai piccoli e i grandi hotel di Ischia Porto sono forniti di piscine e centri termali annessi. In molti casi propongono anche programmi di fitness, massaggi e trattamenti estetici.
In città è presente uno stabilimento termale comunale, l’Ischia Thermal Center (leggi le recensioni su Tripadvisor), riconosciuto come uno dei centri più rinomati in Italia. Lo stabilimento dispone di uno staff medico altamente qualificato che offre assistenza medica continuativa e di una equipe specializzata in una vasta gamma di trattamenti dermatologici a base di acque termali, fanghi, olii speciali, idromassaggi e massaggi.
Le acque salso-solfato-alcaline oligominerali termali (circa 38°), ad Ischia Porto, sono particolarmente utili alla cura di affezioni dell’apparato genitale femminile e disturbi legati alla menopausa.
Le terme ad Ischia Ponte

Il Castello Aragonese ad Ischia Ponte (foto da Flickr.com / utente: Gianni / licenza CC)
Ischia Ponte è uno tra i più antichi e suggestivi borghi dell’isola, con le sue casette colorate dei pescatori e i palazzi nobiliari settecenteschi. Qui le terme sono concentrate presso la Baia di Cartaromana.
Potete scegliere di entrare nel Giardino Eden (leggi le recensioni su Tripadvisor), piccolo ma accogliente parco balneare, con due di acque geotermiche oligominerali e tre di acqua salata, oppure raggiungere la spiaggia con vista sugli scogli di Sant’Anna, ai piedi dell’imponente Castello Aragonese, dove potete liberamente bagnarvi nelle acque termali della baia.
Le acque di Cartaromana sono; alimentate dalle sorgenti leggermente radioattive di Fornello, Fontana e San Camillo e, associate ai fanghi prelevati dal Monte Epomeo, sono indicate per riattivare la circolazione sanguigna e nella cura di artrosi e reumatismi.
Le terme a Barano d’Ischia

Parco Idroaromaterapico Nitrodi a Barano d’Ischia
Barano d’Ischiaè una delle zone dell’isola più autentiche e genuinamente legate all’antica tardizione contadina. Nella frazione di Buonopane si trovano le Fonti di Nitrodi e la Sorgente dell’Olmitello.
Queste acque erano molto note nell’antichità per le loro innumerevoli virtù, tanto che si pensava che il luogo fosse abitato da ninfe. Questo spiega il ritrovamento di dodici bassorilievi votivi dedicati alle Ninfe di Nitrodi, risalenti al I-III sec. a.C.
Poco distante, immerso in una fitta vegetazione, a circa 200 metri d’altitudine, non lontano da un alveo naturale, sorge il Parco Idroaromaterapico Nitrodi.
L’esperienza offerta dal parco si sviluppa attraverso un percorso aromaterapeutico che associa alle proprietà terapeutiche dell’acqua di Nitrodi quelle degli oli essenziali e della fitoterapia. In questo modo è possibile prevenire e curare disturbi del sistema respiratorio, cardiocircolatorio e del metabolismo.
A partire dalla fine dell’XIX secolo, l’acqua di Nitrodi, minerale ipotermale-solfata-alcalina, era molto apprezzata per i benefici che apportava all’apparato digerente e veniva utilizzata anche per le malattie della pelle, per sanare ferite, curare ustioni e infiammazioni.
Nel XVI secolo, invece, la sorgente dell’Olmitello era già nota per le proprietà curative di innumerevoli patologie, dai calcoli renali alla cura dell’artrite.
Le terme a Sant’Angelo d’Ischia

Panorama del borgo di Sant’Angelo d’Ischia (foto da Flickr.com / utente: Mark / licenza CC)
Sant’Angelo d’Ischia è un piccolo borgo ischitano da girare esclusivamente a piedi. Si tratta di un caratteristico villaggio di pescatori con un profilo spiccatamente mediterraneo. Il suo cuore pulsante si trova nella piazzetta adagiata su un istmo di sabbia scura che collega questo antico borgo all’isolotto antistante. Il paesino di Sant’Angelo è immerso in uno scenario naturale di grande fascino, incastonato ai piedi di una verdeggiante collina affacciata sul mare. Il suo porticciolo, sempre e vivo e popolato da boutique, caffè e ristoranti, ricorda una Capri in miniatura.

Le grotte tufacee di Cavascura ad Ischia (foto da Flickr.com / utente: Franco Antolini / licenza CC)
Nei pressi del borgo si trovano le Antiche Terme di Cavascura, sorgenti termali sgorganti direttamente dalla roccia e immerse in un suggestivo spettacolo di vapori, cascate e grotte tufacee che fungono da saune naturali.
Poco distante, sul litorale di Maronti, si può assistere al fenomeno delle fumarole che fuoriescono in vari punti della spiaggia.
Nella Baia di Sant’Angelo, a poca distanza dalle sorgenti di Cavascura, sorgono i Giardini Termali Tropical (leggi le recensioni su Tripadvisor). Ricco di piante esotiche e tropicali, il complesso dispone di 9 piscine, un centro di cure termali e una discesa diretta sulla spiaggia. Sono presenti;anche grotte romane, saune naturali e una terrazza per i nudisti.
A poca distanza dal centro del borgo, inoltre, si trovano i Giardini di Afrodite-Apollon (leggi le recensioni su Tripadvisor), complesso inserito all’interno del Miramare Sea Resort and Spa. Il parco termale gode di un’incantevole posizione panoramica sul mare ed è provvisto di 12 piscine, idromassagio, percorsi Kneipp, sauna naturale e una Beauty Farm. E’ possibile usufruire della spiaggia privata del resort e praticare diverse attività sportive tra cui canoa e snorkeling.
Le acque salmo-bromo-iodiche presenti a Sant’Angelo sono particolarmente indicate per la cura di malattie ginecologiche, infiammazioni delle vie respiratorie, linfatismo e reumatismo articolare.
Le terme a Casamicciola

Casamicciola Terme ad Ischia (foto da Flickr.com / utente: Thomas Olsson / licenza CC)
Casamicciola Terme è la più antica località termale dell’isola. Resa celebre nel XIX secolo per aver ispirato scrittori di fama internazionale, come de Lamartaine e Ibsen, è nota anche per la presenza del Gurgitello. Si tratta di un ruscello le cui fumanti acque, secondo la leggenda, avevano offerto ristoro nientemeno che a Ulisse.

La colline delle sorgenti Castiglione
Oltre alla località Bagni, che ospita le foci del mitico ruscello, gli altri luoghi del benessere nei dintorni sono la Rita e le sorgenti Castiglione.
Circondato dalla tipica macchia mediterranea, qui si trova il grande Parco Termale Castiglione (leggi le recensioni su Tripadvisor), con ben otto piscine termali a poca distanza dal mare. I gestori del Parco assicurano di impegnarsi a tutelare l’ecosistema, dedicando grande attenzione ai sistemi di prelevamento e trattamento delle acque e agli impianti di filtraggio.
In zona, inoltre, è presente un cospicuo numero di pensioni ed alberghi dotati di piscine termali.
Le acque salso-bicarbonato-alcaline ipotermali (circa 70°), a Casamicciola, vengono utilizzate per la cura di patologie dermatologiche, locomotorie
circolatorie e respiratorie, mediante fanghi, bagni e stufe.
Le terme a Lacco Ameno

Lacco Ameno, località delle terme della Regina Isabella (foto da Flickr.com / utente: Alex Kudla / licenza CC)
Lacco Ameno è nota per le sorgenti di Santa Restituta e Regina Isabella. Le Terme della Regina Isabella furono restaurate, negli anni Cinquanta, da un noto produttore cinematografico che di seguito vi costruì un grande albergo di lusso, L’Albergo Della Regina Isabella, frequentato da divi di Hollywood, esponenti della nobiltà e personaggi del jet set internazionale.

Giardini Termali Negombo (foto da Flickr / utente: Ras / licenza CC)
Un’altra meta imperdibile per i turisti del benessere a Lacco Ameno sono senza dubbio i Giardini Termali Negombo (leggi le recensioni su Tripadvisor), un attrezzato parco idrotermale immerso in oltre nove ettari di verde nella baia di San Montano. Le sue piscine, disposte su più livelli, sono incastonate nella roccia e circondate da aiuole rigogliose, palme, fiori e rare specie di piante esotiche. Questo tripudio floristico è stato voluto dal duca Camerini che nel 1945 acquista i terreni e avvia la costruzione del parco, riversandovi all’interno la sua grande passione per la botanica.
Oltre a bagnarsi nelle benefiche acque delle sue piscine, al Negombo si possono vivere intensi momenti di relax con l’idromassaggio, le cascate per cervicali e il percorso Kneipp. Presso il centro benessere del parco si effettuano trattamenti curativi e massaggi con oli profumati e con pietre laviche.
Le acque delle sorgenti di Santa Restituta e Regina Isabella, fortemente radioattive, vengono principalmente utilizzate per docce e bagni terapeutici.
Le terme a Forio d’Ischia

La Baia del Sorgeto a Forio d’Ischia (foto da Flickr.com / utente: Fiore Silvestro Barbato / licenza CC)
Forio d’Ischia è nota per essere una delle principali mete ischitane del turismo balneare estivo. Ad attrarre i turisti è soprattutto la spiaggia di Citara, le cui acque, consacrate dai romani alla Venere Citarea, avevano, secondo la leggende, poteri di fecondazione.

I giardini termali di Poseidon ad Ischia (foto da commons.wikimedia.org / autore: francverde / licenza CC)
Nella baia di Citara, all’ombra del maestoso Monte Epomeo, si trovano i Giardini Poseidon Terme (leggi le recensioni su Tripadvisor, il più grande parco termale dell’isola. Con oltre venti piscine disseminate in un percorso di terrazzamenti immersi nella natura, il parco dispone di un grande centro benessere che offre trattamenti medici, estetici (sia maschili che femminili) e massaggi rilassanti.
Sono inoltre presenti tre tipi di percorsi Kneipp, un cammino di esercizio vascolare per gli arti inferiori e una grotta di vapore termale scavata nel tufo, sul modello di quelle del periodo greco-romano. Chi volesse farsi un bagno in mare, può approfittare della spiaggia privata, da cui si ammirano tramonti spettacolari.
Il parco ha il merito di aver adottato un approccio ecologico, garantendo l’assenza di prodotti chimici per la pulizia delle acque, l’uso di concimazioni naturali e antiparassitari organici per la vegetazione, l’abolizione della plastica e degli imballi e l’utilizzo di lettini e ombrelloni realizzati con materiali naturali.
Un’altra nota meta termale a Forio è la baia di Sorgeto, dove è possibile fare il bagno in mare anche d’inverno, grazie al tepore delle sue acque, in cui sgorgano fonti termali e fumarole.
Le sorgenti clorulato-sodiche termali di Forio, tra i 28° e 40°, sono particolarmente indicate per la cura delle malattie del ricambio, di patologie endocrinologiche e respiratorie.
Qui si conclude il primo capitolo del nostro viaggio nel turismo termale in Campania. Nel prossimo articolo vi parleremo delle terme dei Campi Flegrei.
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